In questo articolo, dunque, scopriamo insieme il nostro panino gourmet Giulia, partendo dal significato del suo nome e passando in rassegna tutti gli ingredienti che, selezionatissimi, abbiamo deciso di utilizzare per un prodotto che fa bene alla dieta e che parla davvero tutte le lingue del Mare Nostrum: tonnetto del Mediterraneo, cuori di lattuga, hummus di ceci, cipolla rossa di Tropea, limone e pepe. Iniziamo!

Giulia, alle origini di un nome 100% italiano

Non esiste nome più nostrano di Giulia. Si tratta, infatti, dell’italianizzazione del romano “Iulia” o “Julia”, che era la forma femminile del cognome romano Iulus, tipico della gens Iulia. Quest’ultima fu un’antichissima famiglia romana, di cui hanno fatto parte alcuni tra i personaggi più famosi della storia antica: Enea, che diede origine alla stirpe che fondò la città di Roma, Romolo, gemello di Remo e leggendario fondatore della Città Eterna, e lo stesso Gaio Giulio Cesare, considerato uno dei personaggi più importanti e influenti della storia di tutti i tempi. Non potevamo, dunque, non dare al nostro panino gourmet un nome che non fosse veramente portatore della tradizione italiana di valore e di storia, per un prodotto realizzato con materie 100% italiane e tipiche della tradizione alimentare nostrana.

Tonnetto del Mediterraneo: gusto e proprietà nutrizionali

Il tonnetto del Mediterraneo, alimento di grande pregio, viene pescato al largo delle coste della Sicilia e nelle vicinanze di Lampedusa. Le caratteristiche che lo contraddistinguono sono da ricercare nella consistenza compatta delle sue carni, nel colore rosso scuro e nel sapore inconfondibile, che lo rendono ricercatissimo dagli chef e buongustai di tutto il mondo.

Cuori di lattuga: l’insalata che fa bene

E’ innegabile: tra tutte le verdure l’insalata è quella che, per la sua leggerezza, viene più facilmente consumata come contorno che ben si adatta a qualsiasi tipo di portata. La lattuga, per altro, è ricca di sali minerali e di vitamine.

Hummus di ceci: il sapore del Medio Oriente

Le origini di questo piatto tipico del Medio Oriente sono antichissime e si perdono nella notte dei tempi. E così, dall’Algeria alla Turchia, fino alla Siria e al Libano, non esiste famiglia che non metta sulla propria tavola questa crema di ceci, aromatizzata con aglio, limone e tahina, una salsa densa di semi di sesamo. Non è un caso: le piante di ceci, infatti, amano il sole e vogliono poca acqua per crescere, trovando così nel clima caldissimo di quelle zone il loro naturale habitat. Per altro, l’hummus è perfetto per chi ricerca un alimento ricco di proteine vegetali e fibre.

Cipolla rossa di Tropea: tutta l’intensità della Calabria

Conosciuta anche come “l’oro rosso di Calabria”, la cipolla rossa di Tropea è un’eccellenza agroalimentare del nostro Paese al punto di essere insignita del marchio IGP. Nota in tutto il mondo per il suo gusto dolce e gradevole, la cipolla rossa di Tropea, che deve il suo nome all’omonimo paese in provincia di Vibo Valentia, venne coltivata per la prima volta dai Fenici, per essere poi ampiamente usata anche dai Greci fino a tutti i popoli dell’epoca moderna. Non è un caso: questo prodotto 100% Made in Italy, infatti, è perfetto per una dieta equilibrata e di gusto.

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